Le prime 3 edizioni del festival si sono svolte nei pressi della stazione della metropolitana cittadina, nel quartiere suburbano di Sanpolino. Sono stati coinvolti 27 artisti nella decorazione di 26 piloni strutturali del viadotto metropolitano; L’esito di questo primo macro-intervento è una galleria d’arte a cielo aperto, completamente fruibile, lunga quasi un chilometro, un’eccellenza nel panorama artistico contemporaneo nazionale.
Per la 4 edizione il festival ha subito un consistente upgrade a livello di impatto sul territorio cittadino: esauriti i piloni di Sanpolino della zona urbana si è passati a 3 grandi pareti di 3 quartieri, una per quartiere, decorate da 3 differenti artisti. L’attenzione di LINK è rimasta incentrata sulle aree periferiche della città, i quartieri interessati sono stati San Bartolomeo, Violino e Lamarmora.