Semino B.
Semino Bevilacqua, classe ‘95, frequenta con insoddisfazione il liceo socio psicopedagogico, dove però conosce il caro amico Davide, che lo avvicina al mondo dei graffiti e dell’arte urbana.
Le prime influenze nei suoi lavori sono riconducibili a quelle dei writers locali, il fascino e l’ammirazione che i graffiti suscitano in lui lo spingono nel tempo allo studio e rielaborazione di stili tradizionali, portandolo ad un nuovo linguaggio plastico.
Preferisce approcciarsi al disegno nel modo più spontaneo e ingenuo possibile, compiendo una ricerca di semplificazione e ritorno al graffito come gestualità istintiva.
Ad oggi, affiancato da educatori professionisti, organizza workshop dedicati a bambini e ragazzi nelle scuole e in spazi giovanili; è inoltre impegnato con associazioni culturali e realtà locali per la realizzazione di eventi artistici di vario genere legati al mondo della Street Art.
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