Luca Zamoc
Bio
Luca Zamoc, all’anagrafe Luca Zanni (Modena 1986) é un artista italiano. Sin da piccolo ha tratto ispirazione da differenti influenze tra cui la mitologia, l’anatomia umana e la narrativa a fumetti.
Il suo lavoro indaga la relazione Uomo/Natura attraverso la Mitologia e Mitologia/Uomo attraverso la Natura.
Ha insegnato Disegno e Illustrazione al Polimoda di Firenze, dipinto la celebre Cà Zemian dello chef Massimo Bottura, collaborato con case editrici, noti marchi internazionali come Netflix, Prada, New York Times e dipinto in contesti pubblici in diverse nazioni europee ed extraeuropee.
La sua ricerca estetica abbraccia diversi media ma si concentra sul muralismo e sull’Arte Pubblica. Attualmente vive e lavora a Milano.
Descrizione opera
L’opera si ispira alla tradizionale lavorazione del ferro, al suo valore artigiano e al suo ruolo storico nel quartiere di San Bartolomeo.
Situato infatti a meno di un km dal muro si erge il musil, museo del ferro tuttora testimone dell’archeologia industriale bresciana, nel quale si possono ancora vedere in funzione antichi strumenti quali il maglio e la ruota idraulica.
È proprio nella battitura del ferro ( piuttosto che nella sua fusione) che si concentra L’opera, in particolare nella triade del braccio, del martello e dell’incudine, come a sottolineare la genesi e la preservazione di una tecnica che per millenni non ha subito cambiamenti.
Quel braccio potrebbe venire dal medioevo come dai giorni nostri, braccio che, allo stesso tempo, viene ripreso dal Profeta Isaia, del grande pittore bresciano Moretto, per legare ancora più stretto il muro alla città,
raccontandone memoria, arte e storia.